I buoni erogati dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) per la celiachia sono un'agevolazione per le persone diagnosticate con la celiachia. Questi buoni, spesso definiti come "buoni celiachia" o "ticket", permettono ai celiaci di acquistare prodotti senza glutine necessari per la loro dieta presso farmacie, negozi specializzati e, in molti casi, anche nei supermercati.
Ecco come funziona il sistema:
Diagnosi e certificazione:
Per ottenere i buoni, la persona deve avere una diagnosi ufficiale di celiachia confermata da un medico specialista.
Questa diagnosi viene poi registrata nel sistema sanitario della regione di residenza.
Assegnazione dei buoni:
Una volta certificata la diagnosi, viene assegnato un budget mensile sotto forma di buoni, che varia in base all'età, al sesso e alla regione di residenza.
Gli importi mensili possono variare, ma sono generalmente compresi tra 70 e 140 euro per gli adulti, e possono essere più alti per i bambini e gli adolescenti.
Utilizzo dei buoni:
I buoni possono essere utilizzati per acquistare esclusivamente prodotti senza glutine riconosciuti dal SSN. Questi prodotti includono pane, pasta, farine, biscotti e altri alimenti che sostituiscono quelli contenenti glutine.
I buoni sono di solito elettronici e caricati sulla tessera sanitaria o su una carta specifica, che viene presentata al momento dell'acquisto. In alcune regioni, sono ancora cartacei.
Scadenza e validità:
I buoni hanno una validità mensile o trimestrale, a seconda della regione. È importante utilizzarli entro il periodo di validità, poiché non sono cumulabili.
Rinnovo:
Il budget viene rinnovato automaticamente ogni mese, finché la diagnosi di celiachia è valida. Non è necessario fare ulteriori richieste dopo la prima.
Differenze regionali
Le modalità di erogazione e gli importi possono variare leggermente da regione a regione, quindi è utile informarsi presso la propria ASL (Azienda Sanitaria Locale) per conoscere i dettagli specifici.